Per la prima volta da anni, non sono tornata a casa per festeggiare la Pasqua con la mia famiglia e così mi sento sospesa nel limbo delle uova non ancora aperte. Uova che, tra l’altro, ho preparato con cura e amore per mio figlio e per le mie nipotine…sì, perché quest’anno ho bandito le uova di cioccolata per dare spazio a qualcosa di più creativo!
Dopo attenti studi, negli ultimi trentatré/quasi trentaquattro anni sono giunta alla conclusione che la sorpresa più brutta nelle uova di Pasqua è anche quella più in voga nonostante il tempo che passa: il portachiavi di plastica con animaletto (quasi sempre non riconducibile a nessuna razza o specie esistente)…ma poi…un bambino, che se ne fa di un portachiavi? Boh…
Proprio per questo e anche perché sono (quasi) a dieta, ho deciso di farle io…le uova! Palloncini, colla e carta di giornale alla mano ho creato dei contenitori coloratissimi e pieni sia di golosità che di sorprese scelte appositamente per i miei nanetti